Mi chiamo Loretta Riccò, collaboro con il Centro Shiatsu Reggio, a Reggio Emilia, sono Naturopata e Floriterapeuta, terzo livello di Reiki.

Uso le campane principalmente  per il massaggio sonoro individuale e per gli Incontri Sonori di Gruppo.

L’incontro di gruppo è sostanzialmente un concerto di campane, un’immersione nella vibrazione sonora armonica che permette un rilassamento profondo e un riequilibrio a livello fisico ed emotivo.
Ci sono poi contesti diversi in cui uso le campane, ad esempio accompagnando la fase di rilassamento alle lezione di yoga e agli incontri di Biodanza, o per il semplice piacere di suonare per me e per gli amici.

Il primo beneficio che ottengo su di me e sugli altri è certamente il rilassamento, fisico ed emotivo.

Molte persone stanno perdendo la capacità di ritrovare  calma e tranquillità dentro di sé, la vibrazione armonica delle campane offre l’opportunità di scoprire che c’è la possibilità di rallentare, di trovare in sé un punto fermo in mezzo al caos.

Dopo il massaggio le persone si aprono con maggiore facilità e parlano di sé con più leggerezza e meno imbarazzo, come se il suono unificasse il corpo vibratorio dell’operatore e del cliente e in questo spazio protetto è più facile condividere emozioni ed esperienze. Se è necessario integro il massaggio sonoro con il Reiki,  oppure con i Fiori di Bach, in particolare se ci sono difficoltà a lasciar andare i ricordi e le emozioni che affiorano.

Un altro effetto importante è che agisce sulla qualità del sonno, già dopo il primo incontro molti mi dicono che da tempo non dormivano così profondamente.

Ho riscontrato più volte che la voce ha un’azione molto profonda, talvolta è la chiave che permette di lasciarsi andare anche a quelle persone che mantengono un grande controllo su di sé e che non sempre riescono ad abbandonare le tensioni durante il trattamento. La voce sembra infrangere questa barriera di autocontrollo, bastano pochi minuti e subito si nota un maggiore abbandono degli arti e una diversa espressione nel volto. La vibrazione della voce accompagna quella delle campane e si crea un suono nuovo, che lascia stupiti chi lo sperimenta per la prima volta.

Le campane di Albert sono speciali, sono magiche!
Io ho solo campane originali prodotte in Argentina da Albert, ma ho suonato campane di altre provenienze, di solito indiane o del Nepal.

Quelle artigianali che provengono dai paesi orientali sono belle esteticamente ma il suono è molto diverso. Non conosco la musica e non ho gli strumenti necessari per valutare e definire le differenze dal punto di vista dell’acustica , a me pare che ci siano principalmente due differenze.

La prima riguarda la costanza del suono, nel senso che uno strumento adatto alla terapia deve emettere un medesimo suono in qualunque punto e in qualunque modo la campana venga utilizzata. Se colpendo la campana in più punti il suono cambia, o esce un suono stonato, l’informazione trasmessa dal suono sarà poco chiara, dispersiva e disordinata. Se il bordo non è liscio sfregandolo con la bacchetta il suono stride, non è armonico.

Le vostre campane Tibet invece, sono tutte perfettamente armoniche, il messaggio che arriva alla mente e al corpo aiuta a ritrovare all’equilibrio originario, permette di rimettere ogni cosa al suo posto, in questo modo si ottengono calma e rilassamento.

Il secondo punto è riferito alla ampiezza e alla durata del suono, nel senso che il suono prodotto dalle campane di Albert è un suono che si diffonde lentamente, si “allarga” e resta come sospeso nell’aria per un tempo incredibile, e poi si spegne pian piano. Le vostre campane sono dotate di profondità ed ampiezza, caratteristiche che, a mio parere, rendono più facile ritornare a ritmi più naturali e idonei alla nostra natura.

Loretta Riccò – ilarile@tin.it – cell. 333-9369721 – Skype: Ciotolafiorita